Arrivato la scorsa stagione in corso d’opera come secondo allenatore e scoutman, Gabriele Tortorici continuerà il rapporto con la Bartoccini Fortinfissi Perugia anche per il prossimo Campionato.
Con la preparazione al via la prossima settimana, fervono i preparativi per il lavoro che i tecnici dovranno affrontare insieme alle atlete per approcciare la prossima stagione, nell’impegnativo compito coach Cristofani trova in Tortorici una vecchia conoscenza in quanto i due hanno già avuto modo di collaborare in quel di Roma a Casal de’ Pazzi, all’interno del progetto relativo al settore giovanile, ben noto per quantità e qualità di successi raggiunti.
Un buon punto di partenza per il lavoro che li attende per la prossima stagione di Serie A1 Femminile, dove le “magliette nere” avranno tra le proprie fila giocatrici di riferimento di livello internazionale e giovani promesse che hanno già collezionato successi ed esperienze con le nazionali Under, come del resto anche il tecnico romano classe 1985.
Le prime impressioni sul rinnovo colte dal diretto interessato. “La volontà di continuare con il progetto è stata reciproca, appena terminata la scorsa stagione sia il presidente che la dirigenza mi hanno fatto capire subito che ci eravamo trovati bene, c’era ovviamente da definire chi sarebbe stato il nuovo allenatore ma le premesse erano più che positive, poi quando ho saputo che il primo allenatore sarebbe stato Luca Cristofani sono stato molto felice perché conosco il suo metodo di lavoro già da tempo essendo entrambi coinvolti nei progetti giovanili di Casal de’ Pazzi“.
Le prospettive per il campionato 2021/2022. “Per la prossima stagione la società è riuscita ad allestire un organico eterogeneo per quel che riguarda l’età, dovremo unire l’esperienza alla spensieratezza e l’entusiasmo delle più giovani, se riusciremo ad amalgamare bene le cose sono sicuro che il risultato sarà positivo, conosco già molte di loro, oltre quelle che sono uscite dalle giovanili di Casal de’ Pazzi, ci sono altre che ho avuto modo di conoscere magari nel contesto della nazionale, dovremo riuscire a mettere insieme tutte queste individualità per riuscire a creare un gruppo di alto livello che ci potrà dare anche belle soddisfazioni, ovviamente sarà il campo a darci il responso, ma credo che sia stata fatta dalla dirigenza una buona campagna acquisti. L’inizio della preparazione è molto vicino e sono davvero carico per questa nuova sfida, non vedo l’ora che cominci il Campionato per vedere come andrà e soprattutto per rivedere finalmente i nostri tifosi sugli spalti che saluto ed a cui auguro un buon Ferragosto“.
Gli impegni estivi con la Nazionale Under-16. “Collaboro con la Under-16 da oramai sette anni, è la prima nazionale che un’atleta dotata incontra, questo ti permette di conoscere i talenti alle origini, come ad esempio Elena Pietrini che è forse la più conosciuta ma ci tengo a ricordare che anche Linda Nwakalor, che sarà con noi la prossima stagione, ha vinto nel 2017 l’oro a Sofia, sono passate dalle selezioni nazionali anche Guiducci e Diop che ho avuto modo di conoscere poi, questo mi ha dato modo di apprezzarne l’evoluzione tecnica e vederle oggi in Serie A1, mi da la conferma che le scelte di allora si erano dimostrate giuste, ci hanno messo tanto del loro e sono sicuro che ora faranno di tutto per ripagare la fiducia dimostratagli. Quest’anno con l’Under-16 siamo andati in Slovacchia ed Ungheria con ragazze nate nel 2006, è stato un percorso durato oltre un mese che ci ha portato a conquistare un secondo posto senza rimpianti, dall’altra parte c’era una Russia veramente forte ma è stato importante essere arrivati in finale“.