Le vacanze estive stanno volgendo al termine ma prima di cominciare la nuova stagione c’è l’annuncio ufficiale di un innesto di qualità alla Tuum Perugia che nella prossima serie B1 femminile vuole essere protagonista. Nel collettivo delle magliette nere arriva una centrale che rafforza in maniera rilevante il posto-tre della squadra, il movimento di mercato ormai noto alla tifoseria è Beatrice Ragnacci che mostra subito di avere le idee chiare: «Sono molto contenta della mia scelta, Perugia è un’ottima realtà sportiva, ho sempre sentito parlare bene di questa società che, dall’esterno, mi ha sempre trasmesso serietà e determinazione. Ho seguito la squadra durante i play-off sia quest’anno che lo scorso anno, principalmente perché facevo il tifo per Giorgia Chiavatti, una mia grande amica nonché ex compagna che sono felicissima di ritrovare. Oltre a lei conosco già altre ragazze con le quali sono davvero felice di poter condividere questo anno sportivo». Si tratta di un innesto voluto dallo staff tecnico che ha cercato di fornire garanzie adeguate al team per poter rendere sempre al massimo ed essere competitivo innalzando il livello tecnico ed il bagaglio d’esperienza. «Personalmente sono motivata, il progetto è molto valido e di notevole importanza. Servirà essere sempre concentrare e cercare di essere costanti per arrivare più in alto possibile. Nel nostro girone alcune società stanno allestendo delle squadre molto competitive ma visto che noi siamo tra queste ciò non mi spaventa, anzi, sono positiva e grintosa, pronta a dare il mio contributo alla squadra per raggiungere gli importanti obiettivi prefissati». Alla vigilia di una nuova esperienza la giocatrice di origine eugubina traccia una linea sulle aspettative di riscatto personali e si dimostra fiduciosa di poter lavorare con un collettivo che ha grandi risorse. «Ovviamente il mio intento principale è quello di crescere a livello tecnico, oltre che a livello umano e cerco anche un riscatto visto che lo scorso campionato non è finito bene per la squadra con cui giocavo. So che il gruppo farà la differenza e, dato che già conosco alcune ragazze, sono convinta che questo sarà uno dei nostri punti di forza, unendoci tutte nello stesso intento, oltre al livello tecnico che ci impegneremo a migliorare ogni giorno in palestra, seguite da uno staff e da un coach che già dimostrano di credere in noi. Sono davvero felice e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura». Nata il 18 agosto 1995 ed alta 180 cm. ha mosso i primi passi nella sua città nativa Gubbio dove ha fatto tutta la trafila delle categorie giovanili, a sedici anni si è trasferita a Jesi dove ha disputato un campionato di D ed uno di B2, poi è passata a Loro Piceno in B2 e lo scorso anno ha vestito la maglia del Trevi in B1.