La schiacciatrice milanese: “L’anno scorso limitata da problemi fisici, ora voglio dare il meglio. Impressionata da Sirressi, spero di lasciare qualcosa a Viscioni”È uno dei tanti volti nuovi che hanno fatto ingresso alla Bartoccini Fortinfissi Perugia in questa finestra di mercato. Per la verità è un volto ben noto nella pallavolo perugina.
La schiacciatrice Gaia Traballi, fresca di passaggio dalla 3M Pallavolo Perugia (formazione con la quale ha già saggiato la Serie A2) alle Black Angels, ha già ingranato la “quinta” nei primi allenamenti stagionali agli ordini di coach Andrea Giovi: “I ritmi di lavoro sono subito molto alti – ammette la classe ’97 – Questo mi piace, mi sembra di essere tornata ai tempi della nazionale di beach volley”.
E a proposito di beach volley, non si può non fare prima un passaggio sulla conquista dello Scudetto 2023 tra le fila di Milano con annesso premio Mvp. “La Lega Volley Summer Tour è stata un’esperienza bellissima. In questo torneo ho sempre l’occasione di giocare in squadra o come avversaria con tante facce amiche. Poi ci permette di scaricare anche tutta la pressione accumulata durante la stagione. Nelle prime tappe eravamo un po’ contratte, mentre in quella finale, che ha deciso il tricolore, abbiamo dato il meglio di noi stesse. È stata una grande soddisfazione e poi ricevere anche il premio di Mvp fa un gran piacere. Sono arrivata a questo appuntamento con una voglia pazzesca di giocare, visto che nell’ultimo anno non ho giocato molto a causa di problemi fisici ora risolti”.
Facendo tutti gli scongiuri del caso, Traballi si augura di vivere una stagione ben diversa dal punto di vista personale rispetto a quella trascorsa…“Ora sto bene e non vedo l’ora di mettermi alla prova con questo nuovo club. Lo staff tecnico è molto strutturato ed organizzato, nulla viene lasciato al caso. In generale si respira un ambiente molto professionale e questo per un atleta è già di per sé un grande stimolo. In estate spesso si firma a scatola chiusa, senza sapere con precisione cosa poi realmente ti aspetterà. In questo caso mi sento di dire di aver fatto la scelta migliore. Sono ben felice di aver raccolto la chiamata della Bartoccini”.
Traballi si sofferma anche sulle nuove compagne. “Devo dire che già dai primi giorni del raduno sembrava quasi di aver già lavorato insieme da tempo con le nuove compagne di squadra. C’è grande grinta e affiatamento. Poi anche fuori dal palazzetto si sta creando un bel clima: usciamo quasi sempre insieme e questo facilita la conoscenza tra di noi. Sono rimasta impressionata da Sirressi. Lei è un libero incredibile che ci darà una grande sicurezza e tranquillità in seconda linea. Poi ho avuto modo di lavorare a stretto contatto con le mie colleghe di reparto. Kosareva è sicuramente una giocatrice importante per la categoria, mentre Viscioni è un talento cristallino della nostra pallavolo. Ha 19 anni e mi incuriosisce molto; spero di trasmetterle qualcosa in termini di esperienza. C’è poi la più giovane di tutte, Sara Turini, che avrà anche lei grandi stimoli per crescere e migliorare”.
Traballi è rimasta colpita anche dalla metodologia di coach Giovi e dal suo modo di rapportarsi con le atlete: “Si percepisce subito che è stato un giocatore di alto livello. Lo si può intuire dalla maniera con cui ti parla: sembra capire bene il momento di ogni singola giocatrice. Questo penso possa essere un aspetto molto importante per un tecnico”.
Per ora non resta che fare un in bocca al lupo a Gaia per questa nuova esperienza perugina tra le fila delle Black Angels.