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L’obiettivo della Gecom può dirsi raggiunto, la salvezza nel campionato nazionale di B1 femminile è ormai archiviata. La Pallavolo Corciano ha mostrato che saper osare con un sano senso di avventura e una buona gestione societaria può far ottenere i risultati sperati.
All’indomani della conclusione della scorsa stagione, sembrava quasi impossibile e, per alcuni aspetti, un salto nel vuoto, tentare l’avventura della B1 alla luce della retrocessione in serie C. Mutuando le parole dell’allenatore Fabio Bovari la Gecom aveva “nelle corde” la volontà necessaria di rimanere in un campionato di caratura nazionale.
Facendo tesoro degli errori e degli imprevisti del campionato di serie B2 appena trascorso, la società di Corciano decide di ripartire consolidando il patrimonio di dirigenze e giocatrici e varando una serie di cambiamenti in senso migliorativo. La campagna acquisti è volta a rafforzare tutti i primi ruoli fondamentali, entrano Bigini, Culiani, Marcacci, Novi, Paffarini, Tomatelli, Verdacchi, Zambon, successivamente Medaglioni, conferma per Amador, Corbucci, Fabbri, Matacchioni, Toppetti, Vipera. La dirigenza vede un nuovo presidente, Angelo Pagano, l’allargamento dell’organico, tra cui l’importante contributo in panchina di Daniele Panfili, ed la conferma dei vecchi ruoli nelle persone di Bartoccini, Bizzarri, Bovari, Giri, Indino e Volpi.
La preparazione della squadra comincia nei tempi prestabiliti ed il ruolino di marcia per l’avvicinamento al campionato viene rispettato nei tempi e nelle modalità.
Tanta è la motivazione e l’energia profusa nella nuova avventura che la Gecom riesce ad organizzare un torneo triangolare (unico nel genere) che vede coinvolte le due società di serie A Sirio Perugia e Scavolini Pesaro, oltre alla ovvia partecipazione della Gecom. La risposta del comune di Corciano è entusiasmante: una grande festa di sport.
L’inizio del campionato non è dei migliori: i risultati arrivano a singhiozzo, la squadra è funestata da infortuni. Mancano un po’ di armonia e sicurezza nelle giocatrici. Amador lascia per Terni ed il 2010 si conclude con soli 9 punti. Manca la costanza di risultati per rimanere in B1.
L’Anno nuovo su apre con una vittoria netta, 3-0. Si riaffaccia la speranza per poi cadere nel baratro di tre sconfitte consecutive con altrettanti 3-0.
Antonio Bartoccini, in qualità di dirigente, scrive sul blog della società: “Corciano deve rialzarsi”. Ci mette la faccia Antonio. Sa di dare un invito perentorio, senza falsa modestia, né superbia. Un invito fatto della la grinta di chi è conscio di potercela fare. Chi vive la quotidianetà dell’impegno delle giocatrici e delle dirigenze sa che il margine tra il farcela o meno è legato ad un filo sottile, perché la squadra c’è e lo dimostra con l’intensità con cui si allena, perché a discapito dei risultati sui campi, le ragazze e tutto il gruppo ancora sentono vibrare le famose “corde” per la fame di vittorie.
Come solo chi cade può rialzarsi la Gecom Security Corciano infila 4 vittorie in 5 partite lasciando solo 4 set agli avversari. Il passo è quello giusto, finalmente la squadra ha ingranato, il gruppo è compatto, lavora bene e, finalmente, raccoglie il frutto dei propri sforzi.
Con l’ultimo 2-3 ottenuto a casa dell’Ancona e la contemporanea sconfitta del Marsciano la Gecom raggiunge l’assoluta certezza matematica di rimanere in serie B1.
congratulazioni Gecom Security Corciano.