Al momento stai visualizzando La Multicopia vince a Orvieto e mette un piede nei play-off.

La Multicopia vince a Orvieto e mette un piede nei play-off.

ZAMBELLI TECNOCARAVAN ORVIETO – MULTICOPIA PERUGIA 1-3 (25-23, 15-25, 18-25, 19-25)
Zambelli Tecnocaravan Orvieto: Ricciardi (14), Valentini C. (9), Cerbella (8), Grasselli (8), Valentini I. (7), Tocca (3), Gentili (L), Tozzi (1), Cecci, Veritieri – n.e. Barbarella, Ottobrini. All. Alessandra Moriconi.
MULTICOPIA Perugia: Pirchio (18), Bordellini (16), Giorgi (15), Sfascia (11), Burnelli (7), Bertinelli (1), Mastroforti (L1), Catalucci (1) – n.e. Piccioni, Paffarini, Pascolini, Suvieri (L2) – All. Luca Tomassetti.
Arbitri: Felice Mangino (1°) e Armando Cammarano (2°)
ZAMBELLI TECNOCARAVAN Orvieto: (punti 50, errori 24, muri 9, aces 5, batt. sbagliate 5).
MULTICOPIA Perugia: (punti 69, errori 13, muri 6, aces 3, batt. sbagliate 14).
Una convincente MULTICOPIA Perugia vince lo scontro di cartello della venticinquesima giornata del campionato di serie C femminile andando a violare uno dei campi più ostici dell’intero panorama regionale, quella palestra Scalza Signorelli dove fino ad oggi la Zambelli Tecnocaravan Orvieto aveva costruito molte delle proprie fortune in questo torneo.
Le compagini si presentano al via distanziate di soli due punti in classifica con le ragazze di casa appena fuori dalla zona play-off e le perugine pronte a difendere la loro seconda posizione; il pubblico è numeroso e si fanno piacevolmente notare per il loro entusiasmo molte giovani promesse del vivaio orvietano accorse a sostenere la loro prima squadra.
Il clima acceso e l’alta posta in palio si fanno sentire fra le fila ospiti ad inizio gara: le atlete di Tomassetti appaiono tese oltremisura e non riescono ad esprimere con continuità le loro migliori caratteristiche; dall’altra parte della rete le biancoverdi ne approfittano e con grande entusiasmo riescono a contrastare le avversarie in tutti i fondamentali.
Si procede vicini nel punteggio con Bordellini a martellare da posto quattro per la Multicopia ed una efficace Grasselli a rispondere a muro ed in fast. Sul 22-23, dopo il time-out di coach Moriconi, le perugine si lasciano sorprendere dall’esperienza di capitan Tocca che risolve un lungo scambio con una magia di prima intenzione a cui seguono due disattenzioni evitabili della prima linea ospite che consegnano il parziale alle ragazze della rupe.
Il finale patito fornisce però quella sferzata di adrenalina che mancava e le ‘galline’ da lì in avanti ritrovano quella cattiveria agonistica che spesso le ha rese protagoniste in questo campionato; gli errori diminuiscono, la battuta comincia ad essere più incisiva e finalmente si rivede quell’ordine in fase muro-difesa che è il marchio di fabbrica della Multicopia. Bordellini e Pirchio appaiono inarrestabili in attacco e viceversa i laterali avversari faticano a trovare spazi il che porta rapidamente alla conclusione che arriva di li a poco su un errore di Irene Valentini.
Il terzo set vive di equilibrio fino al 12-12 poi le ospiti operano lo strappo decisivo e con un parziale di nove ad uno, durante il quale coach Moriconi esaurisce i suoi time-out, ipotecano concretamente la vittoria.
Il copione del quarto set infatti ricalca quello dei due precedenti con un Orvieto che abbandona lentamente le residue speranze ed una Multicopia sempre più padrona del campo; c’è il tempo di rivedere sul terreno di gioco Catalucci, che timbra con un ace la sua breve apparizione, e su un intelligente pallonetto di Pirchio scattano i festeggiamenti.
Con questa vittoria la squadra perugina ha portato a cinque lunghezze il vantaggio sulle stesse orvietane che rimangono quarte ma devono osservare ancora il loro turno di riposo; il passo che è stato compiuto appare quindi se non decisivo almeno molto importante per la conferma in zona play-off.
Mercoledì si torna già in campo per il turno infrasettimanale e sulla strada delle ragazze di Tomassetti c’è un Ponte Felcino ritrovato, insidioso fra le mura amiche, con giocatrici esperte e di valore; motivo in più per non perdere concentrazione e provare a mettere a segno l’ennesimo risultato positivo verso la matematica certezza della post-season.