Che non fosse una passeggiata quella che la Gecom Security Perugia si accingeva ad affrontare nella sesta ‘fatica’ stagionale si sapeva, ma c’era un certo ottimismo che si riuscisse a fare una buona prova contro la Volley Pesaro.
Lo scontro al vertice della serie B1 femminile dura quasi due ore ma la formazione delle magliette nere si fa trovare impreparata ed esce dal suo Pala-Evangelisti malconcia per una prestazione che ha lasciato molto a desiderare, specie nei primi due set.
Una partita di alto livello nella quale non è bastato il sostegno del pubblico di casa, e nemmeno la generosa prova di Natascia Mancuso (migliore di parte perugina col 36% in attacco), per volgere a proprio favore il risultato.
Le marchigiane hanno battuto meglio e sbagliato di meno, imbrigliando il gioco avversario sin dall’inizio e concedendosi una pausa solo nel terzo set, ma la squadra è stata più compatta e lo dimostra il tabellino finale dove praticamente tutte le atlete sono andate in doppia cifra.
Avvio equilibrato con le locali che mettono in evidenza subito Mancuso (6-6). Il muro ospite comincia a graffiare e Babbi cerca la fuga ma Cruciani è in palla e la blocca sul nascere (15-16). Dopo il secondo time-out tecnico sono gli otto errori locali a dare il via libera alle pesaresi che scavano il solco (17-23). A mettere giù la palla del vantaggio è Salvia.
Dopo il cambio di campo Ciacca rileva Mearini ma il copione è simile e gli affondi di Barbolini reggono il ritmo solo sino al 9-10. Sale in cattedra Mezzasoma che con sette palle a terra in questo set scopre il fianco alle perugine (10-18). La Gecom non reagisce e viene severamente punita.
Serve una reazione e nel terzo parziale è Cruciani a dare la scossa trascinando sul 7-2. Le ospiti non si scompongono e con Mezzasoma ricuciono lo strappo tornando a contatto (11-10). Mancuso si fa sentire in attacco ed il margine torna a crescere, le avversarie non mollano la presa ma il suo affondo finale riapre il match.
Nella quarta frazione Bellucci prova a fare la voce grossa ma Puchaczewski e Barbolini le tengono testa, almeno sino al 9-11. La ricezione di Chiavatti arriva puntuale ma le compagne perdono progressivamente incisività in attacco e il margine torna ad essere consistente sugli errori in attacco (14-20). Impossibile porre rimedio e c’è da attendere solo il fischio finale, è Salvia a far scorrere i titoli di coda.
In attesa delle gare domenicali Pesaro spacca la classifica e va sempre più solitaria in fuga, mentre le ragazze del d.s. Andrea Sarnari restano provvisoriamente sedute su un ottimo secondo posto.
GECOM SECURITY PERUGIA – VOLLEY PESARO = 1-3
(18-25, 13-25, 25-22, 19-25)
PERUGIA: Mancuso 18, Cruciani 12, Barbolini 11, Puchaczewski 11, Mearini 3, Sghedoni, Chiavatti (L), Ciacca 2. N.E. – Di Mitri, Matacchioni, Lucaccioni. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
PESARO: Mezzasoma 16, Babbi 14, Bellucci 14, Sestini 11, Salvia 10, Di Iulio 8, Zannini (L), Concetti, Battistoni, Spadoni, Battistelli. N.E. – Bordignon. All. Matteo Bertini e Luigi Portavia.
Arbitri: Luca Russo e Marina Bucci.
GECOM SECURITY (b.s. 8, v. 2, muri 10, errori 17).
VOLLEY PESARO (b.s. 7, v. 7, muri 11, errori 11).