Il Vice di Giovi sarà il terzo allenatore della selezione under 20 che disputerà il campionato Europeo tra Irlanda e Bulgaria dal 5 al 17 agosto. Il coach: “Un’esperienza unica”
Ancora buone notizie in casa Bartoccini Fortinfissi Perugia. L’ottima stagione contrassegnata dalla vittoria del campionato di serie A2 e della Coppa Italia di categoria va in archivio con la convocazione in azzurro di Guido Marangi. L’assistant coach di Andrea Giovi sarà il terzo allenatore della Nazionale Under 20, la guida tecnica sarà di Gaetano (Nino) Gagliardi, che disputerà il campionato Europeo tra Irlanda e Bulgaria dal 5 al 17 agosto.
L’Italia è stata inserita in un girone all’italiana di sola andata, dove saranno presenti: Repubblica Ceca, Finlandia, Irlanda, Polonia, Portogallo, Serbia e Ucraina. Le prime due del girone si andranno a giocare le semifinali con le prime due dell’altro raggruppamento (Bulgaria, Belgio, Croazia, Slovenia, Spagna, Svezia, Olanda, Turchia). La fase finale sarà in Bulgaria a Sofia.
L’attività della selezione azzurra partirà il 21 giugno con il primo raduno a Milano al Centro Pavesi (dieci giorni) e poi saranno previsti durante il mese di luglio altri due raduni di un paio di settimane circa, intervalli da tre giorni di pausa, fino ad arrivare alla data della partenza.
“Quando sono stato contattato – dichiara coach Marangi – per chiedermi la disponibilità a prendere parte all’attività non ci ho pensato su nemmeno un secondo. Devo ringraziare la mia società, la Bartoccini-Fortinfissi, che mi ha subito sostenuto, visto che salterò le prime due settimane di preparazione che coincidono con la fase finale del torneo. È una cosa che sto vivendo e vivrò con immenso orgoglio, tanta emozione e motivazione, perché vestire anche se solo per una volta la maglia della nostra nazionale, credo sia una di quelle esperienze uniche. Sono ancora uno di quelli che quando sente il nostro inno nazionale si emoziona. È quindi avere la possibilità di difendere i nostri colori in una manifestazione internazionale è una cosa fantastica. Sono molto impaziente di iniziare e scoprire un po’ tutto il mondo che sta dietro alla preparazione di una manifestazione come quella che dovremo affrontare. Conosco, ma solo da avversario, il nostro capo allenatore, Nino Gagliardi (è stato mio avversario sia in B1) e quindi sono molto curioso di vedere e conoscere di persona tutti i membri dello staff. Credo è spero che sarà una bella avventura, quello che mi auguro è di riuscire a trasmettere a tutti quanto orgoglio posso provare a stare lì nella nostra Nazionale. L’unico modo che conosco è quello di mettermi sotto al massimo delle mie possibilità in ogni singolo momento senza mai risparmiare nulla”.