C’è grande voglia di recuperare le posizioni migliori in casa della Tuum Perugia che torna ad allenarsi dopo aver staccato la spina per qualche giorno, in vista della ripresa della serie B1 femminile. Con un record di sette vittorie e tre sconfitte le magliette nere sono adesso in quinta posizione, appena fuori dalle quattro piazze che valgono l’accesso ai play-off, con due lunghezze di ritardo dal terzo posto e cinque dalla vetta. Si può dunque guardare il bicchiere mezzo vuoto, ma lo si può anche vedere mezzo pieno facendo tutte le analisi del caso e volendo considerare che nelle tre gare che mancano alla fine del girone di andata c’è lo scontro con la capolista. In definitiva il team perugino ha perso una sola gara in più rispetto alle tre formazioni che la precedono nella graduatoria generale, e questo rimarca una volta di più l’equilibrio esistente nel girone e la possibilità di migliorare la propria posizione. Approfittando della interruzione obbligatoria del campionato si può stilare un bilancio temporaneo della situazione con il tecnico Fabio Bovari: «Non siamo certamente soddisfatti dei risultati acquisiti sino a questo momento, ma siamo stati ripagati da quello che stiamo facendo. Abbiamo sofferto in gran parte della stagione per qualche infortunio importante di troppo che ci ha costretto a riquadrare più volte la situazione nel reparto delle centrali. In alcune occasioni ci siamo fatti trovare pronti, in altri meno ed erano quelli fondamentali, vale a dire tutti gli scontri diretti con le due formazioni di Ravenna e con San Lazzaro che sono stati appannaggio delle avversarie. Tutte le altre partite sono state vinte da noi con risultati abbastanza netti, ciò significa che siamo pronti per affrontare un tipo di campionato, ma non siamo maturi per un altro. Lavoriamo bene con quella che non sono le prime della classe, fatichiamo per motivi di equilibri interni con le squadre di vertice». Senza dubbio molto pesanti gli infortuni che hanno messo fuori causa le centrali Mearini e Tiberi, ma la cosa molto positiva è che la squadra nelle sette vittorie conquistate ha lasciato per strada solo un set, mostrando grandi doti morali, ottime qualità tecniche e capacità di superare le situazioni avverse. Il primo incontro del 2017 è in programma sabato 7 gennaio tra le mura amiche del Pala-Evangelisti contro Montale Rangone, la più diretta inseguitrice che siede al sesto posto della graduatoria ma ha perso contatto con le migliori. Se questa è una gara che può estromettere dalla lotta per il vertice una pericolosa concorrente, è anche vero che il mese di gennaio sarà determinante per capire se si può ridurre la distanza dalle due battistrada. In questo senso i match verità saranno quelli del 15 gennaio ad Orvieto e quello del 28 gennaio contro la Teodora Ravenna, le due squadre che guidano a braccetto il girone saranno gli esami più difficili ed attesi.