San Cassiano è un comune di poco più di duemila abitanti, in provincia di Lecce. Confina, a nord, col comune di Sanarica. Questo teniamolo a mente. San Cassiano è terra di “donne d’acciaio” come Loredana De Donno, la regina degli sport “estremi”. Sci nordico, gare ciclistiche in alta quota e triathlon le sue specialità, quelle che l’hanno consacrata stella dello sport sui ghiacciai europei. “Lottare e non mollare mai” il suo motto. Anche questo, da tenere a mente. Sempre, possibilmente. Perché bisogna essere d’acciaio, forti e resistenti per coltivare i proprio sogni, per crescere, magari lontano dalla propria terra. Altro aspetto da non dimenticare in questa storia. Che inizia, sportivamente parlando, in un luogo in cui, chi non fosse particolarmente portato per le imprese estreme come la De Donno, ha un’ottima alternativa. Si chiama Volley 2000 e, a San Cassiano, fin dagli anni settanta, ha attirato e attira tanti ragazzi e ragazze sottorete.
Un sodalizio che ha una lunga e importante storia, comune a tante realtà del nostro paese. E ha pure un sito web, ricchissimo, che ti colpisce subito per un particolare: il “Progetto Volley+Studio”, ovvero un’articolata offerta per chi ha voglia di giocare a pallavolo e, allo stesso tempo, non vuol mettere in secondo piano gli impegni scolastici. E’ nella home page, non in qualche angolo nascosto. Un segnale, un simbolo, un marchio che distingue. Un sito web dove la storia della società è ricca di dettagli ed è raccontata anche attraverso i nomi di chi ha lasciato un segno del suo passaggio. Per esempio… “nella stagione 2003/2004 si intraprendono rapporti di collaborazione con la “Marche Metalli Castelfidardo”, una società di A2, ed alcune nostre atlete vengono richieste per il loro Settore Giovanile. A seguito dello stage organizzato il 9 e 10 giugno 2006 presso la nostra palestra con la presenza del tecnico Josè Antonio Caceres, è stata richiesta una nostra atleta, Claudia Stincone del ‘92, che in agosto, insieme a Carmen Greco, si aggregherà alle atlete di A2 per iniziare la preparazione”.
San Cassiano confina a Nord col comune di Sanarica ed è da qui, che si sposta di pochi chilometri Claudia, per giocare a pallavolo. Fino all’estate 2006, quando arriva il momento della grande scelta per la sedicenne salentina, quella di provare a vivere il volley sognando in grande. Ci vuole forza, coraggio, passione, per diventare “donne d’acciaio” anche senza praticare sport estremi. Solo se hai un po’ d’acciaio dentro, puoi lavorarci su, diventare più forte e fare certe scelte. Scelte felici, perché Claudia ha stoffa, perché a Castelfidardo hanno visto giusto, perché lì, il coach Maurizio Moretti la trasformerà da centrale in palleggiatrice.
Nella stagione 2007-2008, con la Marche Metalli Hik Castelfidardo in A2, per Claudia arriva anche la possibilità di entrare nella rosa della prima squadra. “Orgoglio sancassianese, Claudia Stincone convocata in A2” titolano i media salentini, che raccontano: “il Volley 2000 San Cassiano vede l’ esordio di una sua atleta (che si è trasferita nelle Marche) nel campionato di A2. Infatti la promettente Claudia, è stata convocata per la terza di campionato, che la Marche Metalli Hik ha disputato contro l’All Fin Volta Mantovana”. Dopo quella convocazione arriverà anche l’esordio vero in A2, il 27 gennaio 2008, nel match contro la CariParma della nostra ex Cristina Cruciani. Finisce 3 a 0 per le emiliane quel match, ma l’emozione “anche se solo per un giro dietro in battuta” sarà comunque indimenticabile. Sprazzi di gloria in una stagione purtroppo non fortunata per Castelfidardo che chiude al terz’ultimo posto la regular season e retrocede in B1. Quelli successivi saranno, ovviamente, anni di crescita e di ulteriore formazione per Claudia che per cinque stagioni veste la casacca del New Team Volley Castelfidardo, affrontando i campionati di serie B2 e B1.
Come da Sanarica a San Cassiano, un viaggio di pochi chilometri, così da Castelfidardo a Filottrano, appena qualche chilometro in più, per scrivere un’altra pagina determinante nella storia di Claudia Stincone che, nella città che ha dato i natali al poeta Germano Sassaroli, conosce la sua definitiva consacrazione. Intanto con le stagioni di B1… in cui siamo stati anche avversari ! Ce lo ricordiamo bene in particolare, noi della Wealth Planet, quel Filottrano edizione 2013-2014, che piegammo a fatica all’Evangelisti il 26 ottobre al tie-break, mentre ci rifilò un netto 3 a 0 in casa sua. Vinse poi la regular season e, ai play off, in appena due partite, ebbe la meglio sulla Sigel Marsala e conquistò la promozione in serie A2. Stagione difficile da dimenticare anche per noi che, conquistati i play off, passammo il primo turno contro Agrigento, ma fummo costretti ad un finale amarissimo nella fase successiva, contro Caserta, vincitrice della gara di spareggio all’Evangelisti. La storica promozione in A2 del Filottrano venne celebrata degnamente dal popolo salentino. E qui, ecco svelato il senso di quella dichiarazione di inizio stagione di Claudia Stincone, quel misterioso “Aspetteremo insieme il pullman dal Salento”. Al PalaGalizia, nella notte magica di un 24 maggio in cui Filottrano scrive la storia della pallavolo, non c’è solo il popolo marchigiano a festeggiare; dal Salento, da Sanarica, arrivano in cinquanta, in pullman, per non perdersi per niente al mondo quel momento in cui la bimba partita dalla punta più estrema della Puglia diventa grande, diventa una giocatrice di serie A. Per cantare a squarciagola il coro ”Arrivati fin qua per vedere Stincone alzààà”.
Il campionato di A2 2014/2015 sarà avaro di soddisfazioni per la Lardini Filottrano, che vince solo sei partite, potrebbe tornare in B1 ma, senza attendere l’esito dei ripescaggi, acquisisce il titolo della Bakery Volley Piacenza e rilancia le sue ambizioni nella seconda categoria nazionale. Con Claudia Stincone sempre in organico, naturalmente. Una conferma importante, un altro anno in A2, per una giocatrice che, prima di scegliere Perugia, prima di prendersi in mano i nostri sogni e trasformarli in parabole perfette per le nuove compagne, viene salutata dalla sua ex società solo nella maniera in cui si può congedare qualcuno che ha lasciato il segno. Con parole cariche di affetto, stima e riconoscenza. Quando succede vuol dire che sei cresciuta in un bell’ambiente e che tu hai fatto qualcosa di importante. Vuol dire che, da noi, è arrivato qualcosa di speciale. Lo è anche perché, se tra i mille schemi che riesci a memorizzare, riesci ad infilarci tutte le centinaia di nozioni necessarie per cimentarti con la Matematica a livello universitario… sei davvero un fenomeno. Oppure hai semplicemente fatto tuo quel “Progetto Volley+Studio” nella maniera più brillante possibile. E non ci pare facile per niente, comunque.
“Sono le 20:44 di un sabato di fine maggio, è il coronamento di una storia che finisce per A”. Si chiude così un comunicato stampa da brivido, quello scritto dalla Lardini Filottrano, quello che ogni addetto stampa, ogni commentatore sogna di scrivere per la sua squadra. Noi, invece, in quegli stessi giorni scrivevamo, dopo la sconfitta contro Caserta che spegneva i nostri sogni, un pezzo intitolato “Questa notte è ancora nostra”. Dicendo che anche dopo le sconfitte più dolorose, quando senti l’applauso di tanti “amici intorno che… viene voglia di cantare”… ti torna prima di quanto immagini la voglia di giocare, di tornare in palestra e ricominciare a costruire un nuovo sogno. Oggi più che mai, sappiamo che c’è chi può spiegarci, con i fatti, come si costruiscono certi sogni. Sappiamo che certe “donne d’acciaio” del Salento, con il lavoro, la fatica, con la loro forza unita a quella del gruppo, con la capacità di credere sempre, con tenacia, in quello che fanno, possono realizzare grandi sogni. Adesso però, basta così. Adesso noi, andiamo lì, davanti alla fermata dell’Evangelisti. E se volete, venite anche voi. “Aspetteremo insieme il pullman dal Salento”. Per vedere, davvero, l’effetto che fa…