Il giovane componente dello staff della Bartoccini MC Restauri si racconta così: “Il mio un ruolo di responsabilità, contento della fiducia del club. Gruppo quasi totalmente nuovo? Per me è uno stimolo”

Poco più che trentenne, ma con già alle spalle un’esperienza significativa nel mondo della pallavolo di vertice, Cristian Borgioni è una delle figure più dinamiche e promettenti del panorama sportivo umbro. Team manager della Bartoccini MC Restauri Perugia, squadra militante nel campionato di Serie A1 femminile, Cristian si racconta con la naturalezza e l’umiltà di chi ha costruito il proprio percorso passo dopo passo, imparando a gestire responsabilità importanti senza mai smettere di crescere. La sua avventura come team manager è iniziata nella scorsa stagione, con una chiamata inaspettata.

“All’inizio ho avvertito un po’ il peso del ruolo – racconta – non paura, ma senso di responsabilità, perché il team manager è una figura centrale nell’equilibrio di una squadra”.

Da quel momento, Cristian ha vissuto un anno intenso, fatto di confronti quotidiani con atlete, staff e contesti ad altissimo livello, imparando sul campo e guadagnandosi la fiducia della società, che ha deciso di confermarlo anche per la prossima stagione.

“È stato un anno di grande crescita personale e professionale. Sono felice che la società abbia voluto continuare con me, non era affatto scontato”, sottolinea.

La prossima stagione sarà anche una sfida nuova, vista la rivoluzione della rosa: ben 9 delle 14 atlete saranno nuove.

“Questo rende tutto ancora più stimolante. Ricreare un gruppo è sempre una sfida affascinante. Alcune ragazze le abbiamo già conosciute, le impressioni sono positive. Sul piano tecnico non mi esprimo, non è il mio ruolo, ma l’entusiasmo c’è.”

Oltre al suo impegno con la Bartoccini MC Restauri, Cristian è anche consigliere del Comitato FIPAV Umbria, carica che ricopre dal 2021 e per cui è stato recentemente riconfermato per il nuovo quadriennio.

“È un’esperienza che mi tiene immerso nel mondo della pallavolo a 360 gradi. Durante il primo mandato abbiamo organizzato anche l’Europeo a Perugia, un’esperienza intensa e bellissima.”

Conciliando il lavoro con la società professionistica, che lo impegna principalmente da agosto ad aprile, con le attività del Comitato (soprattutto concentrate tra maggio e giugno con le finali regionali), Cristian riesce a destreggiarsi tra i suoi numerosi incarichi con equilibrio e dedizione.

“Alle assemblee del Comitato a volte riesco a partecipare, altre no, ma cerco sempre di dare il mio contributo. È una questione di passione”.

La sua storia è quella di un giovane che ha saputo cogliere l’occasione e mettersi in gioco, spinto da un amore autentico per la pallavolo e da un desiderio costante di migliorarsi. Un volto fresco e preparato, che rappresenta al meglio il presente e il futuro del volley umbro.