La centrale tedesca della Bartoccini MC Restauri, in gran spolvero nelle ultime uscite, racconta la prossima delicata sfida: “Sarà una partita molto mentale. Margini di miglioramento? Il cielo è limite”
Sono giorni di grande lavoro e concentrazione al PalaBarton. La Bartoccini MC Restauri Perugia sta preparando minuziosamente lo scontro salvezza di domenica 17 novembre contro Honda Olivero Cuneo. Il vantaggio è quello di poter giocare davanti al tifo di casa per le Black Angels, con i supporter perugini chiamati a raccolta questo weekend (fischio d’inizio alle ore 18.30). Tra gli elementi che lasciano ben sperare in vista di questa delicata sfida, c’è sicuramente la crescita della centrale tedesca Anastasia Cekulaev che sta davvero prendendo le misure col campionato italiano. Per esempio, in quel di Novara, seppur non siano arrivati punti, ‘Ceku’ è stata una grande protagonista della partita con sei murate e tante fast vincenti che le hanno fruttato ben 14 punti personali. Dunque, non potevamo non fare un passaggio con la numero 14, chiedendole come prima cosa proprio se fosse soddisfatta della sua ultima prestazione:
“Sì, sono molto soddisfatta della mia prestazione, ma c’è ancora margine di miglioramento per me e per tutta la squadra – afferma Cekulaev –. Come si suol dire ‘il cielo è il limite’ e credo che faremo ancora più progressi nelle prossime partite”.
Contro due grandi squadre come Milano e Novara sono arrivate grandi prestazioni, ma non ci si può nascondere dietro un dito: ora è il momento di fare punti. Il calendario finora è stato poco magnanimo con le Black Angels, ma adesso arrivano partite maggiormente alla portata. Domenica, con Cuneo, che gara dobbiamo aspettarci?
“Penso che sarà una partita molto mentale. Bisognerà dare tanto, quindi dobbiamo mantenere la concentrazione dal primo all’ultimo punto ed essere preparate per una dura battaglia”.
Cosa bisogna migliorare per trovare il primo successo stagionale? In quali aspetti ritieni che la squadra abbia ancora ampi margini di crescita?
“Nel complesso, direi che abbiamo fatto miglioramenti un po’ sotto tutti gli aspetti nelle ultime settimane. È sempre difficile giocare contro squadre particolarmente forti e tenerle testa, ecco perché le prossime partite ci aiuteranno a ritrovare un ritmo migliore. Tutti i nostri elementi sono buoni, ma ci manca consistenza. Questo è l’ulteriore passo in avanti da fare nelle prossime gare”.
Come valuti finora il tuo primo anno nella massima divisione italiana? Ti aspettavi un torneo così competitivo ed equilibrato?
“Sembrerà una cosa insolita, ma mi sto davvero divertendo. Sì, mi aspettavo un alto livello di qualità e sono molto felice di aver accettato questa sfida”.
Cambiamo un attimo discorso per chiudere questa breve intervista. Come va con l’italiano? Inizi a parlare la lingua?
“Diciamo che il mio italiano sta migliorando. Adesso sto prendendo lezioni e spero di riuscire presto a formare una frase corretta (ride, ndr)”.