Tra i posti bollenti in campo non ci sono quelli numerati da 1 a 6, spesso uno dei più calienti è quello del secondo allenatore che deve coadiuvare con letture ed informazioni tecniche il compito del primo, per tale scopo anche quest’anno la Bartoccini Fortinfissi Perugia ha confermato la scelta di Daniele Panfili dando via così alla sua nona stagione in maglietta nera. Un’esperienza nelle formazioni di alto vertice più che ventennale iniziata a Santa Croce sull’Arno nel 1998 in A2 maschile, poi proseguita sempre in campo maschile con la RPA dal 2000 al 2008 e poi a San Giustino dal 2008 al 2011 in fine il passaggio in rosa con la squadra che oggi risponde al nome di Bartoccini Fortinfissi Perugia.
Coach Daniele Panfili parte dalla gratitudine nel condividere i suoi pensieri su quello che sarà la prossima stagione. “Vorrei ringraziare prima di tutto il presidente Bartoccini e coach Bovari per avermi dato l’opportunità anche quest’anno di lavorare con questo gruppo di persone che conosco oramai da tanto tempo, oltre che ad essere collaboratori siamo un gruppo di amici. Sono onorato della cosa perché rappresentare sportivamente la propria città è il sogno di ogni atleta o tecnico, è un orgoglio immenso. Quest’anno ci aspettiamo di poter disputare una bella stagione, la squadra è stata creata in maniera molto intelligente, sarà molto valida sia dal punto di vista tecnico che da quello dell’esperienza, sono giocatrici molto importanti e mi aspetto di poter fare un buon campionato, sperando di mettere in difficoltà molte squadre. Abbiamo cambiato il roster in maniera importante, rispetto alla scorsa stagione sono rimaste solamente tre giocatrici, si sarà da lavorare molto sin da subito per trovare la giusta intesa e dimostrare di avere un gioco all’altezza di un campionato così difficile”.
Una stagione conclusasi in anticipo ed un’altra che comincerà tra molte incognite. “La stagione passata ci ha lasciato un poco di rammarico per com’è finita, eravamo nel nostro momento migliore della stagione, avevamo acquisito il giusto passo per affrontare le gare, come neo-promossa in A1 all’inizio era stato difficile ma poi avevamo intrapreso una strada che ci avrebbe potuto portare ad ottenere un buon risultato, come ad esempio l’ultima gara che avevamo disputato in casa vincendo bene contro Bergamo. La stagione che verrà ovviamente comporta per tutti delle incognite, stare fermi da marzo fino a luglio è uno stop importante, dovremo sin da subito lavorare sul fisico delle atlete per creare una struttura solida e poi accettare nuove sfide, dovremo giocarcela alla pari con tutte e magari fare qualche sorpresa anche a chi è più forte di noi, ci aspetta quindi tanto lavoro in palestra e dal punto di vista teorico, dovremo dare il 110%. Ci sono incognite che sono valide per tutti, grandi squadre comprese e magari ci sarà qualche risultato sorprendete, staremo a vedere”.
Chi sarà la favorita e quali saranno le sorprese? “Il Campionato Italiano è uno dei più competitivi del mondo, Conegliano confermando il sestetto titolare della scorsa stagione riparte da favoritissima, inoltre ha immesso atleti giovani ma molto forti dando continuità con le titolari, quindi sicuramente parte un gradino sopra tutte, poi ci sono anche altre realtà che saranno molto competitive come: Novara, Monza, Scandicci e Busto anche se quest’ultima ha qualche novità in più e dovranno lavorare molto, spero che noi saremo la sorpresa positiva del prossimo campionato, noi non dobbiamo porci alcun limite, siamo una squadra solida spero che gara dopo gara potremmo dare fastidio anche alle big che ho appena citato, partiamo sotto i migliori auspici ma vedremo quello che dirà il campo”.