Giulia Mio Bertolo classe 1995 lo scorso anno ha vissuto la Serie A1 con la maglia di Casalmaggiore, con i suoi 187 centimetri arricchirà il reparto delle centrali a disposizione di coach Bovari.
Ambizioni determinanti.“Conosco la società da 2 anni ormai, ci siamo incontrati quando giocavo ad Orvieto, mentre lo scorso anno ho seguito il campionato di A2 ed il percorso di Perugia finito con la promozione. Devo dire che quando è arrivata la chiamata dalla Bartoccini FORTinfissi sono rimasta molto contenta, quasi ci speravo, anche se poi ero un po’ indecisa tra Perugia e un’altra società. Alla fine ho scelto Perugia perché so per certo che è un posto dove si sta bene, ma soprattutto perché la società ha un progetto ambizioso e vuole fare bene nonostante sia al primo anno in A1”.
Un ritorno pieno di emozioni. “Tornare in Umbria per me è fantastico, dopo l’anno che ho fatto ad Orvieto ci ho lasciato un pezzo di cuore. Sono molto contenta di avere vicino a me qualche amico, mi sembra di tornare a casa in un certo senso”.
Il Sogno della massima serie. “Essere in A1 per me è un sogno che si avvera, da quando sono piccola speravo di riuscire un giorno ad arrivare tra le “big” ora che gioco nella massima serie del campionato più bello del mondo, non mi sembra vero! L’anno scorso è stato bellissimo, un’emozione unica. Quest’anno avrò qualche responsabilità in più e non vedo l’ora”!
Nessuna squadra può stare tranquilla. “Il campionato sarà tosto, alcune squadre hanno cambiato molti elementi e si sono rinforzate, altre erano già forti e si sono migliorate ulteriormente. Di sicuro ci sarà una divisione tra le “fortissime” e le “abbordabili”, però alla fine tutti possono vincere e perdere contro tutti, sarà importante tenere alta la concentrazione ogni partita e cercare di portare a casa più punti possibili anche con le squadre che sulla carta, sono molto più quotate di noi”.
Gli obiettivi. “Dovremo mettercela tutta per cercare di essere un problema per chiunque, in più con la nuova formula dove 12 squadre su 14 fanno i playoff, arrivare alla seconda fase sarà l’obiettivo obbligatorio. Poi una volta entrate vedremo il da farsi, Io punto a dare il meglio di me per aiutare la squadra, abbiamo bisogno dell’energia e del lavoro di tutte per poter affrontare bene un campionato impegnativo e difficile come questo”.