Le “Magliette Nere” di coach Bovari aggiungono il secondo tassello nelle retrovie, dopo la conferma di Bruno arriva un’altra conoscenza della pallavolo umbra, nata a Milano il 6 giugno 1991 Giada Cecchetto cresce nelle giovanili della Pro Patria Milano, con Monza conquista in tre stagioni il passaggio dalla serie D alla B1, una volta raggiunti i campionati nazionali, a vent’anni sceglie di provare il volley dei cantoni andando a giocare Svizzera con il Bellinzona. Nel 2012 arriva l’esordio in A1 con la maglia del Giaveno, per poi tornare in B1 con Corato, nella stagione 2014/2015 arriva Piacenza in A2, il primo titolo del palmares lo ottiene nel 2015 con la Casalmaggiore in A1 vincendo una Supercoppa Italiana subito seguita dalla Champions League. Nel 2016 scende nuovamente in A2 per un posto da titolare con Caserta A2, nella stagione 2017/2018 comincia la stagione a Legnano in A1 per poi concludere in A2 a Soverato, nella scorsa stagione ingaggiata da Orvieto approda per la prima volta in Umbria subendone subito il fascino come lei stessa dichiara.
“Sono molto felice di tornare nella massima serie e soprattutto di farlo con una realtà come la Bartoccini Fortinfissi, Perugia è già stata icona del volley femminile in A1 in passato e sono contenta mi abbiano dato l’opportunità di indossare la loro maglia permettendomi tra l’altro di continuare il mio percorso in Umbria, dove mi sono trovata molto bene”. – Le prime sensazioni fondamentali. – “Dai primi contatti con la società ho avuto subito ottime impressioni, ho percepito un grande entusiasmo e penso che ci siano i presupposti per poter lavorare al meglio. Reputo il progetto molto interessante e non vedo l’ora di iniziare e di confrontarmi con le altre squadre del campionato, sono a Perugia per continuare a migliorarmi e per dare tutto il contributo possibile alle mie compagne, al coach ed alla società, portando anche la mia esperienza. Si prospetta un campionato intenso e di altissimo livello ma sono sicura che lavorando bene e creando una bella sintonia in campo potremmo toglierci molte soddisfazioni”.