Al momento stai visualizzando La Gecom lotta ma deve arrendersi in gara-uno a Palmi
Gecom Security Perugia

La Gecom lotta ma deve arrendersi in gara-uno a Palmi

Esordio amaro nei play-off promozione per la Gecom Security Perugia che per due volte va in vantaggio ma poi si lascia sopraffare nella prima partita dei quarti di finale di serie B1 femminile. Nella trasferta calabrese si sapeva che la partita sarebbe stata equilibrata ma le magliette nere non sono riuscite a gestire al meglio le opportunità che si erano costruite e alla fine hanno pagato dazio. Sulla strada delle umbre è capitata una rivale che non si è mai arresa, una Golem Software Palmi che è riuscita sempre a rialzare la testa per volgere a proprio favore il match. Lo ha fatto nella seconda frazione quando sotto uno a zero e 4-9 ha trovato in Speranza l’arma in più, lo ha ripetuto nella quarta, quando sotto due ad uno ed 11-12 si è mantenuta lucida e con Okaka ha portato colpi letali. Certo è che la ricezione non ha fatto la sua miglior prestazione e con l’efficacia di banda limitata per le donne del presidente Massimo Patiti tutto è stato più difficile durante questo confronto. Pronti via e le ospiti provano la fuga, prima l’attacco di Puchaczewski e poi quello di Mearini tengono dietro le calabresi (12-15). Le reazioni di Aricò e di La Rosa avvicinano le distanze ma sul 22-23 è il guizzo di Cruciani a decidere con due palloni messi a terra, il suo ace vale l’uno a zero. Alla ripresa le umbre vanno agevolmente al comando (4-9). Qui però il meccanismo s’inceppa, cinque punti consecutivi di Speranza portano al rovesciamento ma la differenza la fanno gli errori perugini (otto) che spianano la strada al pareggio. La terza frazione è molto equilibrata con prevalenza del gioco sulle bande, ad Okaka risponde Barbolini ed il punteggio resta in asse (14-14). Un’accelerazione di Mancuso e Mearini crea un gap di quattro punti che viene difesa con caparbietà sino al nuovo vantaggio. Anche il quarto periodo rimane in bilico sino al punteggio di 11-12 per le ospiti. La stanchezza della lunga trasferta però comincia a farsi sentire e si denota nell’attacco che finisce addirittura sette volte preda del muro locale che inverte decisamente la tendenza (20-14). La Rosa rimanda la sentenza. Al tie-break le calabresi rimangono lucide, la loro ricezione arriva puntuale, anche perché le perugine in battuta non sono più incisive (8-3). Okaka mette a terra tutti i palloni che passano sopra il nastro, incluso quello che regala la vittoria al Palmi. Rimboccarsi le maniche è la parola d’ordine per la Gecom Security, tre giorni di tempo per recuperare le energie e trovare i giusti rimedi tra le proprie mura per cercare il risultato che possa portare allo spareggio, appuntamento al Pala-Evangelisti mercoledì 20 maggio.
GOLEM SOFTWARE PALMI – GECOM SECURITY PERUGIA = 3-2
(22-25, 25-15, 22-25, 25-18, 15-9)
PALMI: Okaka 24, Aricò 18, La Rosa 16, Speranza I. 13, Rotondo 9, Moncada 3, Catalano (L), Mercanti. N.E. – Speranza G., Marcieca, Corallo. All. Ivan Ivanov Dimitrov e Vincenzo Celi.
PERUGIA: Cruciani 17, Puchaczewski 13, Barbolini 13, Mearini 11, Mancuso 9, Sghedoni 6, Chiavatti (L), Spacci, Ciacca. N.E. – Di Mitri. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
Note – Spettatori 500.
Durata dei set: 30’, 26’, 31’, 31’, 15’.
Arbitri: Emilio Sabia ed Antonio Capolongo.
GOLEM SOFTWARE (b.s. 10, v. 8, muri 16, errori 14).
GECOM SECURITY (b.s. 7, v. 9, muri 14, errori 20).