BLACK ANGELS
LA NOSTRA CITTÀ
Scopri la nostra città: Perugia, un luogo straordinario che, con la sua storia e il suo spirito comunitario, rappresenta l'anima vibrante dell'Umbria.
LA NOSTRA PERUGIA
E se vi dicessimo che la storia della nostra città risale ai tempi di Ulisse?
Leggenda narra che proprio l’eroe greco, dopo aver guidato i suoi compagni, alla distruzione di Troia, approdò in Italia; risalì il Tevere e si fermò in un luogo chiamato Colle Landone. Ecco, proprio qui, nacque Perugia, la nostra città.
Terra di grandi battaglie e numerosi potenti che vi si sono susseguiti, nell’arco dei millenni Perugia è dovuta rinascere più volte ma la sua caratteristica principale è quella di essersi ricostruita sempre su sè stessa, sovrapponendo livelli, mano a mano che secoli e conquistatori si succedevano.
Ad essere testimoni silenziosi di battaglie, cambiamenti e bellezze suggestive che hanno plasmato l’identità della nostra città sono le sue mura che, infatti, restano l’unico testimone, ancora miracolosamente integro e frequentato, di quelle lontanissime origini.
Sette sono le porte di accesso che vi faranno respirare il fascino di epoche lontane e non solo. Ma, ad oggi, la più importante e meglio conservata è il celeberrimo Arco Etrusco, eretto in onore dell’imperatore Augusto vittorioso della guerra di Perugia del 40 a.C.
Pronta a raccontare la sua storia a chi, tra le vie del centro, si dedica a “fare una vasca” che in dialetto perugino significa “fare una passeggiata” su Corso Vannucci, la via principale, che prende il nome da Pietro Vannucci, pittore nato a Città della Pieve e celebre con l’appellativo “Il Perugino”, fino ad arrivare all’arteria principale del cuore pulsante della città ovvero piazza VI Novembre.
Maestosi e imponenti, sempre pronti ad offrire un promemoria della ricchezza culturale e storica di Perugia, si stagliano in piazza IV Novembre, i simboli della città: la Fontana Maggiore, Palazzo dei Priori sede del Comune di Perugia e unico palazzo pubblico italiano a ospitare una Galleria d’Arte Nazionale e, a vegliare su tutti, la magnifica cattedrale di San Lorenzo.
PERUGINITÀ
Ad attirare visitatori da tutto il mondo oltre al patrimonio storico-artistico, ci sono le sue tradizioni e i suoi eventi che colorano le strade nei diversi periodi dell’anno.
I festival più conosciuti: Umbria Jazz, che si tiene ogni luglio e ospita artisti internazionali e migliaia di visitatori, come anche Eurochocolate, festival del cioccolato che si svolge in ottobre, dove produttori di cioccolato da tutto il mondo presentano le loro creazioni.
Un cuore pulsante, Perugia, terra di affascinanti tradizioni soprattutto in ambito culinario. Chi di voi non ha mai mangiato un celeberrimo “Bacio Perugina”? Fu Luisa Spagnoli a inventare, nel 1922, quello che è diventato poi uno dei prodotti di punta dell’azienda “Perugina” e che, a dispetto del nome di oggi, si doveva chiamare “cazzotto”; ma Giovanni Buitoni, giovane amministratore della Perugina (e amante della Spagnoli) decise di cambiare il nome del dolcetto in un più romantico “Bacio”.
E non si può dire di essere stati a Perugia senza aver assaggiato la tipica torta al testo, che al pari della piadina romagnola e della focaccia ligure, è figlia della cultura contadina. Là dove il pane non era un bene che ci si poteva concedere tutti i giorni, si usava sostituirlo con qualcosa che fosse più alla portata delle famiglie povere. E la torta al testo ben rappresenta questa necessità: basata su elementi essenziali come farina, acqua, sale e un pizzico di bicarbonato, non necessita di tempi lunghi di lievitazione e viene cotta direttamente su un disco di laterizio, detto testo (da cui, appunto, il nome).
PALABARTON
Ad ospitare le magnifiche imprese dei tanti campioni che gravitano nei club di pallavolo perugini è il PalaBarton, originariamente chiamato PalaEvangelisti in onore del noto ciclista locale Giuseppe Evangelisti, inaugurato nel 1984 per ospitare il campionato di serie A2 di basket che, dal palasport di Marsciano, approdava nel neonato tempio dello sport perugino indoor.
Il palazzetto è caratterizzato da un’architettura moderna e funzionale, con una capienza che si è andata ad espandere da 3.800 fino al raggiungimento di circa 5.000 posti a sedere in occasione del Campionato Europeo maschile del 2023, rendendolo così uno degli impianti sportivi più grandi dell’Umbria.
La storia della pallavolo femminile perugina in particolare, è stata segnata da momenti di grande successo grazie alla Sirio Perugia. Vertice del volley femminile, fondata nel 1970 divenne rapidamente una delle squadre più forti del panorama italiano guadagnandosi un posto d’onore nel massimo campionato italiano di Serie A1, lasciando così un’eredità significativa che continua ad influenzare tutt’ora le imprese dell’attuale squadra perugina “Bartoccini MC- Restauri Perugia”.
Perciò Perugia non è solo una città da visitare ma un’esperienza da vivere, dove ogni angolo racconta una storia ricca di sorprese tutte da scoprire.