VOLLEY BERGAMO 1991 – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (25-23 25-18 14-25 25-18)
VOLLEY BERGAMO 1991: Di Iulio 1, May 2, Butigan 14, Lanier 19, Loda 14, Schoelzel 9, Faraone (L), Cagnin 3, Borgo 1, Cicola 1, Turlà. Non entrate: Ogoms. Allenatore Zanelli.
BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 8, Bauer 13, Galkowska 2, Guerra 19, Melandri 9, Bongaerts 2, Sirressi (L), Diop 11, Melli, Provaroni. Non entrate: Rumori (L), Nwakalor, Masciullo.
Allenatore Cristofani.
Arbitri: Giardini, Piperata.
Spettatori: 544
Durata set: 30′, 22′, 23′, 25′; Totale: 100′
MVP: Di Iulio.
BERGAMO – La Bartoccini-Fortinfissi Perugia non riesce a replicare la prestazione di due domeniche fa e cede a Bergamo 3-1 (25-23 25-18 14-25 25-18 i parziali), in una partita che sostanzialmente si è decisa al primo set quando le ragazze di coach Cristofani hanno saputo recuperare, andare in vantaggio senza però trovare il guizzo giusto sul finale.
Il primo set parte con un punto a punto, poi Bergamo inizia ad allungare trascinata da Lanier e sull’11-7 Cristofani chiama il time-out per chiedere alle sue ragazze di essere più pericolose al servizio. La prima a recepire il messaggio è la nuova arrivata Monika Galkowska che mette a segno il suo primo punto in Italia dai nove metri, il margine si assottiglia sempre più e sul 15-15 arriva la parità con il muro di Melandri e Bongaerts che induce anche Zanelli al minuto di sospensione. Le padrone di casa subiscono il ritorno della Bartoccini-Fortinfissi Perugia e vanno in confusione, Zanelli allora si replica e tenta il tutto per tutto con l’ultimo time-out (18-20). La pausa giova alle bergamasche che ritrovano concretezza grazie a Butigan e sul 23-23 si torna in parità. Cristofani ferma il gioco ma al rientro Butigan dimostra di non aver perso la concentrazione e piazza l’ace, il set poi si conclude con il muro di Shoelzel che vale il 25-23.
Nel secondo set come per il primo si riparte punto a punto fino al 4-4, Bergamo inizia la progressione ed allunga mantenendo il controllo con il gioco a muro trascinato da Butigan e Shoelzel. Il divario diventa subito di cinque punti (15-10) e le padrone di casa si mettono in gestione, al momento del primo time-out di Cristofani il divario non è cambiato (20-15), sul 23-17 Perugia ferma nuovamente il gioco ma c’è poco da fare, il set ha già preso una direzione ben precisa e l’errore di Guerra al servizio segna il primo punto classifica per le padrone di casa concludendo il set sul 25-18.
Le chance di riaprire il match per Perugia si concentrano inevitabilmente sul terzo set, come già visto la partenza è punto a punto fino al 9-9, poi le umbre allungano con Diop (ace) e Guerra inducendo Zanelli al time-out (9-11), Melandri e compagne restano concentrate e fanno sentire la propria presenza a muro ed arrivati sul 13-18 le padrone di casa fermano nuovamente il gioco. Sul finale Guerra inizia il proprio show personale e con un totale di 4 punti da quota 20 in poi, conclude con un mani-out che significa 14-25.
Bergamo nel quarto set parte vogliosa di riscatto, si mostra subito incisiva con Lanier che trascina le compagne. Quando arriva l’ace di Loda che vale il 9-6 coach Cristofani chiama il time-out, la pausa sveglia Havelkova che al rientro va a referto per la prima volta nel set ma non riesce a trascinare le compagne e sul 14-9 Cristofani ferma di nuovo il gioco. Le umbre accennano una reazione ma Zanelli non vuole correre rischi e sul 20-15 è lui a chiamare il minuto di sospensione fermando l’inerzia. Melandri tenta sul finale di reagire ma il margine è oramai troppo ampio ed il muro di Butigan vale il 25-18 ed il 3-1 finale.
Nel dopo gara le impressioni a caldo di Anastasia Guerra. “Oggi era una partita dura per entrambe, tutte e due le squadre necessitano di punti per smuovere la classifica, ma quest’anno è così, dura per tutti ed in tutti i campi, stasera forse ci è mancata quella grinta che solitamente ci ha contraddistinto nelle due ultime gare che abbiamo giocato, Bergamo è stata brava ad approfittarsene“.