BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – VOLLEY BERGAMO 1991 2-3 (23-25 25-20 25-21 22-25 6-15)
BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Bongaerts 5, Havelkova 8, Melandri 9, Diouf 28, Guerra 24, Bauer 5, Sirressi (L), Melli 2, Nwakalor 1, Diop 1, Provaroni, Guiducci. Non entrate: Scarabottini (L), Rumori.
Allenatore Cristofani.
VOLLEY BERGAMO 1991: Di Iulio 2, Enright 10, Ogoms 5, Lanier 20, Loda 16, Schoelzel 10, Faraone (L), Cagnin 8, Borgo 1, Turlà, Cicola, Ohman.
Allenatore Giangrossi.
Arbitri: Brunelli, Caretti.
Spettatori: 464
Durata set: 36′, 31′, 29′, 33′, 17′; Totale: 146′
MVP: Isabella Di Iulio
PERUGIA – Una Bartoccini-Fortinfissi Perugia a fasi alterne esce con un solo punto dalle mura amiche del PalaBarton, dopo ben 2 ore e 40 minuti di gara contro Bergamo.
Le umbre partono bene nel primo set, al via allungano subito sul 5-2 ma le bergamasche non ci stanno e reagiscono erodendo man mano il margine, arrivati al 13 c’è la parità, inizia il punto a punto fino a quota 16 poi Bergamo allunga sul 16-18 ed allora Cristofani chiama time-out, la tendenza s’inverte, le perugine recuperano sul 21-20 e Bergamo chiama il secondo time-out , gli ultimi istanti sono delicatissimi, le ospiti arrivano prima al set-point ed allora coach Cristofani tenta il tutto per tutto fermando il gioco per l’ultima volta, le lombarde non perdono la concentrazione però e dopo uno scambio concitato, dimostrando maggior freddezza Enright manda la palla a terra per il punto del 23-25.
Il secondo set parte più combattuto, le due squadre si scambiano punti alternandosi al servizio fino al 9-9, Perugia allunga sul 12-9 ma Bergamo non ci sta e rientra sul 13 pari trascinata da Enright, comincia un’altra fase punto a punto fino al 19 pari, le padrone di casa tentano la fuga con Guerra e Diouf (21-19) Giangrossi chiama il primo time-out, al rientro, su una palla mal gestita in ricezione, Bauer pianta il chiodo del 23-19, le ospiti fermano di nuovo il gioco, Diouf e Guerra continuano marcare punti pesanti ma il sigillo del 25-20 è ad opera di capitan Havelkova.
Nel terzo set l’avvio è nuovamente punto a punto fino al 5 pari, le bergamasche prendono margine andando sul +2 per poi arenarsi, la situazione si ribalta fino al 9-7 messo a segno da Bauer, la Bartoccini-Fortinfissi Perugia amministra il margine fino al ritorno in parità sul 14-14, le padrone di casa allungano di nuovo con Guerra e Diouf, quando il margine diventa di tre (18-15) Giangrossi decide di parlarci su, la pausa è provvidenziale, Bergamo cambia registro e grazie al duo Ogoms / Loda ricuce lo strappo e sul 19-19 è Cristofani a chiamare time-out. Al rientro Diouf e Guerra vanno di nuovo in break (21-19) e Bergamo spende l’ultimo time-out. La pausa serve a poco, le “Magliette Nere” sono oramai lanciate e Guerra mette a terra la palla del 25-21 che vale un punto.
Anche il terzo set in avvio rispetta il copione dei due precedenti, le due formazioni si alternano con il punteggio fino al 7-7, Perugia tenta la fuga portandosi sul +3 (11-8), Bergamo ritorna a pari quota sul 14-14 e non soddisfatta allunga inducendo Cristofani al time-out (15-17). Le padrone di casa recuperano e quando Guerra mette a terra la palla del 17-18 è Giangorssi a chiamare lo stop, la rincorsa delle padrone di casa si arresta, le ospiti amministrano un margine che cresce fino al 21-24, Cristofani ferma per l’ultima volta il gioco tentando il tutto per tutto. Alla ripresa la diagonale Diop / Guiducci funziona alla perfezione ed il primo set point viene sventato, anche Giangrossi chiama time-out incaricando Loda di terminare il set con il punto del 22-25 che manda al tie-break.
Il set decisivo parte sulla scia del precedente, Bergamo sembra più concreta e va subito sul +2, arrivati al 4-7 Cristofani chiama time-out ma la musica non varia, le ospiti vanno al cambio campo sul 4-8, Havelkova e compagne sembrano aver perso lo smalto, sul 5-12 Cristofani tenta il tutto per tutto con il time-out ma non serve, il margine è tanto ed il finale che vale 2 punti per le ospiti fin troppo severamente dice 6-15.
La precisa analisi di Valentina Diouf nel post gara. “Non abbiamo saputo adattarci al loro cambio di formazione, siamo andate in affanno purtroppo e l’abbiamo pagata cara, di certo però non si potrà dire che non abbiamo saputo lottare come squadra, lunedì torneremo in palestra per dare il massimo per venire fuori da questa situazione complicata da cui ne verremo fuori giocando insieme“.
Grande invece la soddisfazione nelle parole di coach Giangrossi. “Come ci aspettavamo è stata una grande battaglia, eravamo due squadre che sicuramente volevano ottenere il risultato, loro sono state molto brave nel secondo e terzo set dove siamo stati molto in difficoltà, nel quarto poi siamo riusciti a trovare una variante che ci ha avvantaggiato rovesciando il risultato. Perugia è una squadra con tanta qualità ed abbiamo dovuto giocare senza mollare un attimo, credo che alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto di più“.