La nona edizione di Spirito di Squadra si conclude con la vittoria di Roma per 3-1 (22-25, 25-23, 18-25, 21-25 i parziali) in una gara dove le “magliette nere” hanno subito il gioco a muro della prima linea capitolina.
Roma parte subito forte ed approfittando di qualche incertezza delle magliette nere si porta subito sull’1-5, coach Cristofani chiama time out per fermare l’inerzia e la scelta si dimostra giusta, la Bartoccini Fortinfissi Perugia reagisce ma la Acqua e Sapone è ben attenta a contenere le avversarie e continua a mantenere il ritmo alto tanto da indurre la formazione umbra ancora una volta al time-out sul 10-18. Al rientro in campo le perugine reagiscono ed infilano quattro punti consecutivi, coach Saja allora ferma tutto, la pausa interrompe la serie positiva di Havelkova e compagne, le capitoline devono solo amministrare arrivano al set point sul 19-24 ma hanno un calo di concentrazione e Diouf suona la carica. Saja usa la sua ultima sospensione per fare il punto con le sue ragazze, le osservazioni tattiche tornano utili e danno a Pamio l’opportunità di mettere a terra la palla del 22-25 che manda in archivio il set.
Il secondo set parte più equilibrato, le romane che tentano le fuga fino al 3-7, le umbre vanno in contenimento ed a quota 11 raggiungono la parità e sul 12-11 Roma ferma tutto. Il turno al servizio di Nwakalor continua a prendere alla sprovvista la ricezione capitolina che in affanno aumenta la fallosità sul 17-11 coach Saja tenta il tutto per tutto usando l’ultimo time out. La Bartoccini Fortinfissi Perugia arriva al set point sul 24-17 trainata da capitan Havelkova, Decortes guida la reazione e sul 24-20 coach Cristofani chiama tempo ma l’inversione di tendenza non avviene e sul 24-23 spende anche l’ultimo time-out a sua disposizione, lo stop fa riorganizzare le idee e consente ad Havelkova di concludere con il mani out 25-23.
Nel terzo set l’avvio è punto a punto, Roma poi allunga fino al 3-7, Bauer da il via al recupero mostrando tutto il repertorio tra fast, muri e primi tempi, il punto del 10 pari arriva però con Diouf. Le romane riprendono subito slancio con due Ace di Cecconello e si portano sul 10-12, il vantaggio da alla formazione capitolina fiducia ed il divario aumenta gradualmente con l’efficienza a muro, arrivati al 17-23 Cristofani ferma tutto ma serve solo a rimandare l’inevitabile in quanto Trnokova mette a terra la palla del 18-25.
Roma è subito arrmbante in avvio di quarto set e con il turno a servizio di Pamio e gli attacchi di Klimets si porta sullo 0-4, Cristofani ferma il gioco e fa gli aggiustamenti del caso che interrompono l’inerzia. La Bartoccini Fortinfissi Perugia riduce il divario ma Roma resta sempre avanti e torna sul +4 che poi diventa +6 sul 12-18, momento in cui Cristofani cambia la diagonale facendo entrare Diop e Guiducci, Bongaerts e Douf rientrano sul 17-20 e Perugia riduce lo svantaggio fino al 19-20 inducendo Saja al time-out, la chiamata viene capitalizzata al massimo poiché le romane ritornano in carreggiata con Stigrot e soprattutto Klimets che mette a terra la palla del 21-25 e del 3-1 finale.